La responsabilità delle istituzioni finanziarie per la violazione dei diritti umani causate dalle riforme economiche regressive
Report of the Independent Expert on the effects of foreign debt and other related international financial obligations of States on the full enjoyment of all human rights, particularly economic, social and cultural rights – Responsibility for complicity of international financial institutions in human rights violations in the context of retrogressive economic reforms
Approfondimento n.39/2019
L’Indipendent Expert delle Nazioni Unite sugli effetti dei debiti e delle obbligazioni finanziarie degli Stati sul godimento dei diritti umani, ha dedicato il suo ultimo Report al tema della responsabilità delle istituzioni finanziarie per complicità nella violazione dei diritti umani causate dalle riforme economiche regressive e dalle misure di austerity. L’obiettivo del Report sta nella volontà di dimostrare la possibile applicazione – nonché violazione – delle norme di diritto internazionale pubblico in materia di responsabilità degli Stati e delle organizzazioni internazionali, nei confronti delle istituzioni che contribuiscono alla pianificazione e all’adozione di politiche economiche regressive durante crisi finanziarie.
In primo luogo, la valutazione delle condotte è basata sulla conformità o meno di queste con i principi guida in materia di valutazione d´impatto delle riforme economiche sui diritti umani, delineati nel 2019 e conclamati presso il Consiglio dei diritti umani. Nello specifico, il Report prende in esame in primo luogo alcune delle principali clausole imposte da organizzazioni, quali il Fondo Monetario Internazionale o la Banca Mondiale, nella contrattazione con Stati richiedenti, misure di sostegno per la crescita economica e il superamento di crisi o debiti pubblici.
Quanto emerge in questa prima parte è un incremento quantitativo nonché un aumento della rigidità delle condizioni richieste in tal senso. Successivamente, l’analisi si sposta sui concreti effetti e sulle conseguenze delle misure di austerità rispetto al sistema economico, nonché sull’impatto di queste su diversi diritti economici, sociali e culturali degli individui, quali ad esempio il diritto al lavoro, il diritto al cibo o le norme in materia di sicurezza sociale. Al tempo stesso, si nota che tali misure comportano anche un aumento delle disuguaglianze, con effetti maggiormente deleteri nei confronti di alcuni gruppi sociali.
La complicità delle organizzazioni riguarda principalmente tre elementi: il fatto che il sussidio o l’assistenza siano contrarie a una norma di diritto internazionale, che vi sia la consapevolezza dell’organizzazione e che esista un nesso di causalità tra il servizio o il bene e il danno causato. Sulla base di tali elementi, l’analisi dell’Indipendent Expert prosegue per dimostrare il coinvolgimento delle organizzazioni precedentemente richiamate e la loro responsabilità concorsuale nella violazione dei diritti umani delle popolazioni toccate dalle manovre economiche imposte.
Il Report, come di consueto, si conclude con alcune raccomandazioni rivolte alle istituzioni finanziarie internazionali affinché adottino nei loro lavori una valutazione di impatto delle riforme economiche sui diritti umani che sia indipendente, partecipativa, trasparente e gender-sensitive.
Ludovica Di Lullo
Dottoranda in Diritto pubblico, comparato e internazionale